| Ezequiel Lavezzi
Dati biografici
Nome Ezequiel Iván Lavezzi Soprannomi El Pocho, El Loco Nato 3 maggio 1985 Paese Villa Gobernador Gálvez, Santa Fe Nazionalità Argentina Passaporto Italia Altezza 173 cm Peso 75 kg Dati agonistici Disciplina Calcio Specialità {{{specialità}}} Categoria {{{categoria}}} Record Ranking {{{ranking}}}° Ruolo Attaccante Squadra Napoli Carriera Giovanili Boca Juniors Estudiantes B.A. Squadre professionistiche 2003-2004 Estudiantes B.A. 39 (17) 2004 Genoa 0 (0) 2004-2007 San Lorenzo 84 (25) 2007- Napoli 19 (5) Nazionale 2007- Argentina 2 (0)
Ezequiel Iván Lavezzi (Villa Gobernador Gálvez, 3 maggio 1985) è un calciatore argentino di origini italiane che gioca nel ruolo di attaccante nel Napoli.
Carriera
Carriera iniziale Inserito nelle giovanili del Boca Juniors, Lavezzi abbandonò da adolescente il calcio dopo dei dissidi con il Boca Juniors, società che deteneva il cartellino quando ancora era impegnato nelle giovanili. Decise di seguire il fratello lavorando come elettricista finché l'Estudiantes di Buenos Aires, allora club di terza serie, gli diede una nuova opportunità, ingaggiandolo all'età di diciassette anni[1]. Nell'Estudiantes segna 17 gol nel 2004.
San Lorenzo con parentesi genoana Al termine del campionato, viene acquistato dal Genoa, impegnato in Serie B, che decide di lasciarlo un anno in prestito al San Lorenzo. Nell'estate del 2005 il Genoa lo fa tornare alla base per affrontare la Serie A appena conquistata.
In maglia rossoblu, fa il suo esordio, da titolare con maglia numero 10, il 23 luglio 2005 nella vittoriosa amichevole contro il Val Stubai, giocherà altre 2 gare (contro Olympiakos e Carrarese), ma un illecito sportivo relega il club ligure in Serie C1 e Lavezzi dopo solo un mese in maglia rossoblu fa ritorno in Argentina dove il San Lorenzo acquista definitivamente il suo cartellino. Con la maglia del club del quartiere Almagro di Buenos Aires continua ad offrire prestazioni di alto livello e conquista il Campionato di calcio argentino di Clausura del 2007 da assoluto protagonista.
Napoli Il 5 luglio 2007 passa al Napoli, firmando un contratto di 5 anni[2]. Il costo dell'operazione è stato di circa 6 milioni di euro.
Il 18 agosto 2007, alla sua seconda partita ufficiale italiana con la maglia del Napoli, ha realizzato una tripletta durante una partita di Coppa Italia contro il Pisa[3]. Questa era la prima tripletta di un giocatore del Napoli negli ultimi quattordici anni[4].
In campionato il suo primo gol arriva alla seconda giornata nella vittoriosa trasferta di Udine[5]. Ma il suo primo goal in Serie A al San Paolo con la maglia del Napoli arriva contro la Regiana il 4 Novenbre 2007
Già durante il girone d'andata si rivela decisivo per la manovra offensiva degli azzurri, data la sua imprevedibilità, associata ad una velocità davvero fuori dal comune, tale da renderlo particolarmente efficace nei dribbling. Nonostante queste caratteristiche, tipiche di un calciatore che predilige azioni personali, è soprattutto come assist-man che si mette in luce, contribuendo agli inserimenti dei centrocampisti e alle realizzazioni dei compagni di reparto.
L'impatto con il campionato italiano, in questi primi mesi, è stato talmente positivo che era impossibile passasse inosservato agli addetti ai lavori, i quali inseriscono Lavezzi tra le migliori intuizioni del mercato estivo, sebbene inizialmente avesse destato qualche perplessità.
Nazionale Il 18 aprile 2007 esordisce in Nazionale entrando nella ripresa nell'amichevole contro il Cile. Mentre con la Nazionale Olimpica il 6 febbraio 2008 segna il suo primo gol in un'amichevole contro il Guatemala.
Caratteristiche Lavezzi è un attaccante che fà della velocità la sua arma vincente. Predilige giocare sulle fasce, dove riesce a saltare agevolmente l'avversario e a servire cross velenosi anche in condizioni precarie di equilibrio. E' un elemento che per le sue caratteristiche subisce molti falli, spesso d'ammonizione. Ricorre frequentemente a triangolazioni rapide con le quali cerca di arrivare in porta e calciare radente col piede preferito: il destro. Non disdegna di tirare in porta col sinistro, col quale ha dimostrato di saper anche crossare egregiamente. Possiede una eccellente tecnica ma può diventare prevedibile partendo da fermo: ciò lo porta a svariare sul fronte d'attacco e a cercare spazi da attaccare. E' altresì devastante in accelerazione. La giovane età fà ben sperare che i suoi pochi difetti vengano costantemente limati e che diventi un calciatore di fama mondiale.
Carriera Estesa Anno Squadra Categoria Presenze Reti Coppa Nazionale Presenze Reti 2004-05 Estudiantes Segunda División 39 17 - - - 2005-06 San Lorenzo Primera División 23 9 - - - 2006-07 San Lorenzo Primera División 32 7 - - - 2007-08 Napoli Serie A 19 5 Coppa Italia 4 3
Palmarès Campionato di calcio argentino - Clausura: 1 San Lorenzo: 2007
Soprannomi Il soprannome El Pocho gli è stato dato quando giocava in Argentina. La parola pocho ha due significati: può voler dire, se riferito ad indumenti, l'equivalente dell'italiano scolorito. Ma rivolto a persone, viene usato come vezzeggiativo, ed in questo significato non ha corrispondenti in italiano, se non come "piccolino", in senso affettuoso.
L'altro soprannome con cui era giunto in Italia, El Loco, anche se usato spesso dalla stampa e dai tifosi, non è gradito al giocatore, come ha ribadito egli stesso in un'intervista a Il Mattino del 9 settembre 2007[6]. Ma tant'è, non si denotano nella carriera di Lavezzi, eventi calcistici o extra-calcistici, che potessero giustificare tale soprannome.
Curiosità Lavezzi ha ben 11 tatuaggi tra cui: gli stemma del San Lorenzo, squadra in cui si è guadagnato una particolare celebrità, e del Rosario Central, squadra per cui tifa, una pistola sul fianco che usava per "sparare" i compagni dopo i suoi gol durante la sua esperienza nel club di Almagro, e Maradona che palleggia, sfoggiato a Napoli dopo la partita contro il Catania. In una recente intervista ha dichiarato di avere in mente il suo dodicesimo tatuaggio: lo stemma del Napoli.
Note ^ Cfr. Eurocalcio, agosto 2007 ^ Ezequiel Lavezzi è del Napoli, contratto fino al 2012 ^ Napoli-Pisa 3-1, azzurri qualificati ^ Una tripletta dopo 14 anni ^ Udinese-Napoli 0-5 ^ «Mi chiamano El Pocho, ma non significa il fulmine: è un vezzeggiativo affettuoso, adoperato da molti argentini. Mi piace come soprannome, quindi non chiamatemi El Loco»." Fonte: Il Mattino del 9 settembre 2007.
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